Proviamo ad impostare il piano di comunicazione di un servizio che abbiamo intenzione di attivare.Più l’argomento è ristretto, più efficace sarà il nostro piano di comunicazione, in altre parole, impariamo a creare micro unità per ciascun argomento e su quelle micro-unità andiamo a costruire il piano di comunicazione.Con più piccole sono le unità, maggiore sarà la precisione del nostro lavoro, e più attività e dettagli avremo sotto controllo. Buon lavoro!

Un piano di comunicazione deve assolutamente avere delle schede di verifica, controllo e monitoring per tutte le attività. Questo è un dato di fatto!E’ fondamentale controllare l’andamento di tutte le attività per capire quali sono le attività che funzionano, e soprattutto quali sono gli strumenti utili al progetto, servizio, azienda.

Tutta la parte informativa di un programma, progetto, servizio, azienda è di grande importanza, è ciò che trasmette il messaggio e pertanto deve essere presentato nel migliore dei modi. Le attività da programmare saranno quindi:– Conferenze stampa e ufficio stampa– eventi– prodotti mediali e multimediali– pubblicazioni – sito internet– mailing– call centre– help desk

E’ dondamentale aiutare il cliente a “riconoscere” immediatamente il prodotto, il servizio, l’azienda … quindi, più facile sarà ricordare, maggiore sarà il coinvolgimento del potenziale cliente. La promozione del programma sarà quindi supportata da aspetti grafici:– logo e linea grafica coordinata– sito internet– pubblicità esterna– stand mobili– eventi – conferenze stampa– prodotti promozionali– prodotti mediali e multimediali– pubblicazioni– attività promo-educative– pubblicità sui media Naturalmente non è obbligatorio inserire tutte le voci ed i relativi capitoli di spesa (il piano di comunicazione verrà gestito anche in base al budget, naturalmente fondamentale sarà proporre l’optimus per il cliente)

Importante il radicamento nel territorio. Si può partire dal locale al nazionale per arrivare fino all’internazionale, naturalmente se questo è utile.E’ comunque fondamentale radicarsi e “aiutare” il potenziale cliente ad identificare l’azienda, il progetto, il servizio in modo semplice e veloce. Il radicamento può avvenire tramite:– workshop, educational, formazione– sito internet– rete intranet– supporti tecnologici

La comunicazione interna è il primo passo di un buon piano di comunicazione.Tutti gli uffici coinvolti, e comunque lo staff deve sempre essere messo al corrente delle attività e iniziative in modo tale da poter supportare costantemente, a livello informativo, l’azienda. Si può raggiungere una buona comunicazione interna attraverso differenti modi e con differenti supporti. A seconda dell’entità del progetto si potrà scegliere tra:– workshop– sito Internet– rete Intranet– supporti tecnologici– Mailing list– riunione Sarà fondamentale redigere un documento riassuntivo con i principali punti del progetto, servizio al fine di distribuirlo o metterlo scaricabile nella rete.

Piano di Comunicazione – introduzione alla costruzione. Con la strategia di comunicazione, l’azienda, il progetto, il soggetto persegue gli obiettivi che si è posta, ad esempio la propria Corporate Identity, i servizi, un evento ai propri clienti potenziali o ai propri interlocutori – che devono essere ben identificati (target). Il piano di comunicazione definisce quindi, le modalità concrete con cui gli obiettivi prefissi verranno perseguiti. Per raggiungerli sono necessarie delle attività tempestive, credibili, programmate e coerenti. A cui è necessario affiancare alcuni aspetti fondamentali come: – la definizione delle categorie dei destinatari: non possiamo rivolgerci a tutti con lo stesso registro linguistico e con le stesseRead More →