ArtVerona TALK – L’opera d’arte nella tasca. La realtà aumentata rivoluzionerà la fruizione della cultura?

11 ottobre ore 18:00
ArtVerona, Veronafiere / Padiglione 10, area TALK
L’opera d’arte nella tasca. La realtà aumentata rivoluzionerà la fruizione della cultura?
Intervengono Paolo Branca, Raffaella Caruso, Matteo Cremonesi, Francesco Liggieri, Silvio Lorusso,
Giada Pellicari, Martin Romeo, Elena Squizzato – Modera Filippo Lorenzin

In quale modo la realtà
aumentata cambierà il modo di fruire la cultura e l’arte? Perché milioni
di persone hanno adottato smartphone e tablet per navigare, comunicare
in tempo reale, scattare istantanee? Molti gli studi che affrontano le
potenzialità di questi device, uno di questi è la realtà aumentata.
Quale ruolo potranno avere questi strumenti nella fruizione della
cultura e dell’esperienza museale?
Scopriamolo con i relatori.
Filippo Lorenzin (Padova, 1989) è un ricercatore indipendente interessato alle problematiche legate alla convergenza tra la sovrastruttura di Internet e la vita di tutti i giorni. Collabora a numerose testate online in veste di autore e opinionista.

Paolo Branca (Milano, 1981) è direttore artistico di Playing The Game, evento che si sviluppa intorno al dialogo fra videogiochi, arti e culture. A nome “VjVISUALOOP” realizza performance audiovisuali, video, artwork ed installazioni interattive. I suoi lavori sono stati esposti in mostre come Playlist in Spagna e in Belgio, Neoludica alla Biennale di Venezia, Atopic Machinima Film Festival a Parigi e Nam June Paik
Summer Festival in Sud Corea.

Raffaella A. Caruso dopo aver ultimato gli studi classici inizia ad occuparsi d’arte come scrittore e curatore indipendente.
Interessata al dialogo tra le arti ed ai meccanismi della comunicazione, si è a lungo occupata del Madì per dedicarsi nelle ultime due stagioni al linguaggio pop e ad alla creazione di eventi di street. Commissario della Biennale di Videofotografia contemporanea di Alessandria per le edizioni 2008, 2011. Ha partecipato, seguendo gli allestimenti del Padiglione Piemonte, alla Biennale di Venezia 2011, presentando artisti legati alla fotografia (Alessandro Pianca, Pietro Iori) ed al digitale (Visualpaco). Innumerevoli i testi scritti per gallerie e riviste specializzate.

Matteo Cremonesi (Brescia, 1984) si occupa di arte e nuovi media, interessandosi delle implicazioni sociali e politiche che esse producono nel mondo contemporaneo.
E’ docente di Cibernetica presso l’Accademia di Brera e di Net Art presso NABA. Collabora con il Link Art Center e dal 2011 cura la rubrica “Surfing Bits” per Artribune Magazine.
È membro del collettivo artistico IOCOSE con il quale ha presentato i propri lavori in diverse sedi nazionali e internazionali. Nato nel 2006, IOCOSE esplora futuri possibili e presenti alternativi per dirottare l’immaginazione collettiva.

Francesco Liggieri (1981) è artista e curatore. Si è laureato a pieni voti all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dal 2005 nasce il suo interesse per la curatela che lo porta a riunire numerosi artisti in collaborazioni ed esposizioni temporanee e indipendenti. È co-fondatore di No Title Gallery, del progetto My World e fondatore del Collettivo Rapido. Ha all’attivo molte esposizioni curate e ideate, tra questi Passengers per INFART 6 (2011) e la sezione video arte all’Asiago Film Festival (2013).
Dal 2010 con No Title Gallery produce e cura giovani artisti italiani.
Silvio Lorusso (Bari, 1985) è un artista e designer i cui ambiti di interesse includono le nuove tecnologie, l’editoria e le culture digitali. Collabora regolarmente con l’Institute of Network Cultures di Amsterdam. Attualmente è dottorando in Scienze del design presso lo Iuav di Venezia dove indaga il rapporto tra editoria e tecnologia digitale dal punto di vista dell’arte e del design. Ha preso parte a mostre ed eventi in Italia e all’estero.
 
Giada Pellicari (Padova, 1987) consegue la laurea triennale al Dams (Arte) presso l’Università di Padova e successivamente la laurea magistrale in Progettazione e Produzione delle Arti Visive all’Università IUAV di Venezia. È una curatrice d’arte contemporanea che sta focalizzando la sua ricerca e pratica curatoriale verso gli ambiti dei graffiti, dell’arte pubblica e dei new media.
Nel 2013 è teaching assistant di un workshop dell’SMFA di Boston allo IUAV. Fa parte del collettivo curatoriale Cake Away attualmente in residenza presso la Fondazione Bevilacqua la Masa. È, inoltre, co-editore di Streetartattack.tk. Ha all’attivo testi e pubblicazioni.
Martin Romeo (Carrara, 1986) è un artista multimediale attualmente in residenza presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Partecipa a numerosi festival italiani e internazionali, tra cui il Kilowatt Festival di Arezzo e il 29° International Sarajevo Winter Festival. Ha esposto presso i Musei Capitolini alla Centrale Montemartini di Roma, in Slovenia a Maribor (capitale europea della cultura 2012), alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, all’interno del Padiglione Italia di Porto Vecchio a Trieste, e alla 15° Biennale della Méditerranée a Salonicco. È direttore artistico del Toolkit Festival.

Elena Squizzato (Castelfranco Veneto, 1989) vive, studia e lavora tra Bologna, Padova e Venezia. Laureatasi all’Università di Padova con una tesi sullo sviluppo delle tendenze neoconcettuali nella New York degli anni Ottanta, oggi continua gli studi in Arti Visive presso l’ateneo di Bologna e cerca di coniugare la ricerca teorica sull’arte contemporanea con la pratica curatoriale.
Negli ultimi anni ha partecipato come curatrice a AA. VV., A plus A, Venezia (2010), WYSINWYG | What You See Is Not What You Get, A plus A, Venezia (2012), Tracing Coordinates, No Title Gallery, Palazzo Malipiero, Venezia (2013).

Silvio Lorusso (Bari, 1985) è un artista e designer i cui ambiti di
interesse includono le nuove tecnologie, l’editoria e le culture
digitali. Collabora regolarmente con l’Institute of Network Cultures di
Amsterdam. Attualmente è dottorando in Scienze del design presso lo
Iuav di Venezia dove indaga il rapporto tra editoria e tecnologia
digitale dal punto di vista dell’arte e del design. Ha preso parte a
mostre ed eventi in Italia e all’estero.