Ci troviamo nell’ambito della comunicazione visiva e più specificamente tra gli aspetti principali che riguardano il branding (la costruzione del Marchio), ovvero riconoscibilità del Marchio stesso. In altre parole, l’immagine coordinata serve a fare riconoscere “a colpo d’occhio” un determinato marchio (azienda, progetto, logo, ecc.). Parlando di comunicazione e di messaggio: quanto immediato è il riconoscimento (a livello visivo) da parte dei destinatari della comunicazione, del marchio, prodotto, progetto proposto.Coordinata, perché si riferisce ad una serie di elementi che, uniti insieme creano l’immagine generale e che presi separatamente dovrebbero richiamare la stessa. Fanno parte dell’immagine aziendale i biglietti da visita, i font utilizzati (caratteri tipografici),Read More →

Accrescere l’immagine di un prodotto/progetto/servizio/azienda significa lavorare per costruire e valorizzare l’opinione delle persone sullo stesso attraverso metodologie e documenti (presentati in ordine sparso):– Seguire l’agenzia di grafica che si occupa dell’Immagine coordinata;– supportare e coordinare fotografi e cineoperatori; – catalogare i materiali per creare l’archivio aziendale; – inserire didascalie e note ai vari elementi; – focalizzare l’attenzione su elementi forti dell’azienda e analizzare i punti deboli per essere sempre preparati a qualsiasi attacco/critica;– aggiornare il sito web sezione notizie;– aggiornare il sito web sezione rassegna stampa;– aggiornare il sito web sezione comunicati stampa;– controllare tutti i testi che escono;– contattare costantemente i giornalisti perRead More →

Come sintetizza ottimamente Balboni Parole comuni culture diverse, Marsilio, Venezia, 1999, p.25, comunicare vuol dire “scambiare messaggi vincenti”. Se pensiamo quindi alla comunicazione in questa accezione, e analizziamo i tre elementi, ci renderemo conto, come esplicitato in F. Anzalone, F. Caburlotto, Comunicare in rete l’usabilità, Milano, Lupetti, 2002: • scambiare: la comunicazione è sempre bidirezionale o pluridirezionale; l’etimologia della parola (da communicationem, deverbativo di communicare) indica la condivisione di qualcosa con qualcuno, lo scambio, che inizialmente aveva connotazioni materiali, ma che in seguito è diventato sempre più astratto. Lo stesso Balboni (1999, p. 24) commenta:La maggior parte della comunicazione è dialogica, ma anche quando èRead More →

Progettare e realizzare documenti ed eventi personalizzati in base al target di riferimento.Fondamentale nel lavoro della diffusione delle informazioni pensare al DESTINATARIO delle stesse. Analizzare, conoscere e interpretare gli interessi del destinatario significa strutturare un’informazione in modo mirato ed efficace.Non è importante ciò che si vuole trasmettere, quanto ciò che capisce il destinatario della nostra comunicazione. Se il messaggio non arriva in modo corretto, significa che la comunicazione è sbagliata! Quindi: Primo passaggio fondamentale per un bravo comunicatore è quello di analizzare e pianificare con obiettivi comunicativi precisi la propria comunicazione. – Creare i documenti necessari alla diffusione della stessa che, a seconda del destinatario,Read More →

L’addetto stampa ha quindi il ruolo di comunicatore privilegiato con i media e riconosciuto come tale all’interno della struttura per cui lavora/collabora. Deve essere in grado di organizzare e gestire: conferenze stampa, gestire un “House organ” o una “Newsletter”, produrre un documentario o una brochure o qualsiasi altro materiale in grado di trasferire informazioni al pubblico, sia utilizzando i mezzi cartacei sia quelli multimediali.Naturalmente tutte le informazioni dovranno essere verificate e corredate da commenti degli alti vertici, con cui l’addetto stampa è sempre a stretto contatto. E non dimentichiamo l’importante compito di raccogliere, archiviare e monitorare tutte le notizie e informazioni pubblicate dai mass media.Read More →

Un ottimo spunto di approfondimento è il volume di Mauro De Vincentiis Teoria e pratica degli uffici stampa, pianificare, decidere, e gestire: obiettivi e modelli della comunicazione con i mass media, Milano, Franco Angeli, 2005. http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_Libro.asp?ID=12328&Tipo=Libro&titolo=Teoria+e+pratica+degli+uffici+stampa.+Pianificare%2C+valutare%2C+decidere+e+gestire%3A+obiettivi%2C+strumenti+e+modelli+della+comunicazione+con+i+mass+media Presente anche su Google Books

Punto di partenza FONDAMENTALE, dal quale non deve prescindere nessun addetto stampa è la conoscenza dell’argomento. E con argomento si intende tutto ciò che fa parte della realtà che comunica.Innanzitutto è necessario reperire il maggior numero di informazioni sul tema trattato: conoscere tutto ciò che fa parte di questa realtà per essere in grado di trasmettere informazioni corrette e chiare.E’ un lavoro riflessivo e critico che permette all’addetto stampa di essere professionale e, quindi, credibile per i giornalisti. Fondamentale diventa il riuscire a corredare le informazioni con daticompleti e corretti le notizie.

In questa sezione, denominata per comodità di reperimento e non per presunzione, “glossario”, verranno forniti una serie di termini utili all’addetto stampa.Naturalmente lo scopo non è quello di dare una definizione esaustiva, quanto piuttosto, trasferire concetti utili e funzionali al lavoro che si vuole realizzare. Pertanto, l’invito alla lettura è aperto a tutti coloro che vorranno contribuire alla “costruzione” di un manualetto per il giovane addetto stampa … con lo spirito che l’iniziativa porta con sé, ovvero, uno strumento facile e veloce che possa dare qualche spunto di approfondimento e che faciliti il lavoro di chi si inserisce nel mondo della comunicazione. Buona lettura!

La campagna stampa è uno strumento di comunicazione che permette di intrattenere rapporti con i media. Obiettivo principale è quello di attirare l’attenzione dei giornali e degli organi di informazione sulla notizia, stimolando interesse sulla stessa. Tale strumento si utilizza prima dell’invio del comunicato e prima della conferenza stampa. Elemento fondamentale è la fiducia nella fonte della notizia!Quindi, la campagna stampa è possibile solo se alla base vi è una rete di rapporti, conoscenza reciproca, rapporto umano e stima. Agire quindi con professionalità e correttezza sono gli aspetti principali su cui tenere conto.