Cyberbullismo ed educazione digitale: e se i cyberbulli fossero per primi i genitori?

Cyberbullismo ed educazione digitale, i cyberbulli sono anche i genitori? Quando i genitori postano una foto del proprio figlio dopo una performance particolarmente di rilievo in un’attività sportiva o scolastica o di qualsiasi altro genere aggiungendo il commento “il mio orgoglio”, lo hanno chiesto ai figli? E sanno che questo contenuto rimarrà presente nel web anche quando i loro figli saranno cresciuti? Hanno riflettuto sul fatto che quella foto postata offrirà una percezione del loro figlio da parte di altri che nella loro esperienza quotidiana hanno i loro criteri di consapevolezza legati alla loro personale esperienza con la genitorialità o meno? E se lo hanno fatto utilizzando una storia sono consapevoli che quel contenuto sarà visibile a chiunque?