Francesca Anzalone - La nuova comunicazione digitale parte dalla riflessione - 125 Riflessioni Consapevoli

La nuova comunicazione digitale parte da una riflessione consapevole e responsabile sul ruolo della comunicazione oggi. Questa la visione di Francesca Anzalone che raccoglie in 125 Riflessioni Consapevoli, la restituzione di 25 anni nella comunicazione digitale e offline, come professionista e docente. Un progetto di editoria multimediale per festeggiare i 25 anni della fondazione di Netlife srl, ma soprattutto per condividere un percorso significativo tra comunicazione e formazione. Che cosa significa comunicare in modo etico e consapevole oggi, nell’era della disinformazione e delle crisi reputazionali? Se lo chiede e lo racconta Francesca Anzalone, esperta di comunicazione digitale e reputazione online, con “125 Riflessioni Consapevoli”, unRead More →

Chi escludi dalla tua comunicazione senza rendertene conto? - 6/125 Riflessioni Consapevoli di Francesca Anzalone

Chi non mi sto accorgendo di escludere? Viviamo in una cultura comunicativa centrata sull’efficienza, sulla velocità e sull’efficacia del messaggio. Ma ogni scelta comunicativa, anche la più apparentemente neutra, genera una conseguenza: costruisce un legame oppure una barriera. Include oppure lascia fuori. Spesso senza che ce ne rendiamo conto. Ti devo confessare che questo è uno degli aspetti di analisi linguistica e concettuale che amo particolarmente. Mastermind, Masterclass, lezioni e consulenze nelle quali processiamo i contenuti alla ricerca di voci invisibili. Ogni messaggio è una selezione Siamo abituati a comunicare per “target”, a pensare al pubblico ideale, alla persona tipo. È uno dei fondamenti dellaRead More →

Il tuo linguaggio è uno specchio o una maschera? - Francesca Anzalone 125 Riflessioni Consapevoli

Questo contenuto trasmette chi sono o chi fingo di essere? Le parole possono riflettere ciò che sei (specchio), oppure coprirlo per mostrarti come vuoi essere percepit@ (maschera). Non c’è nulla di male nel desiderio di essere compresi o apprezzati. Ma se il linguaggio perde autenticità, la comunicazione smette di costruire relazioni e inizia a manipolarle. Ti potrà sembrare teorico, ma così non è. Anzi, accade più spesso di quanto si pensi, soprattutto quando nel settore di attività di cui facciamo parte inseriamo prodotti, narrazioni, brand senza disclaimer. Quando lasciamo che il messaggio sia vago e interpretabile come endorsement professionale. Pensiamoci, quel contenuto creato che posiziona,Read More →

La fretta è il peggior consulente di comunicazione - Francesca Anzalone 125 Riflessioni Consapevoli

Generi rumore o risonanza? Nel contesto digitale, la fretta genera contenuti impulsivi, non coerenti, non allineati ai propri valori. Pubblicare “perché devo” anziché “perché ha senso” porta con sé un posizionamento fragile: poco chiaro, poco credibile, poco trasformativo. Il rischio? Alimentare rumore, invece che risonanza. La comunicazione consapevole è l’arte di sottrarre il superfluo, non di rincorrere tutto. Perché ogni contenuto comunica chi sei – anche quando è fatto di fretta. Inserisci la modalità lentezza La lentezza è anche sinonimo di cura del dettaglio. Ritagliati 15 minuti e osserva l’ultima settimana di contenuti che hai prodotto (o salvato come bozza). Per ogni contenuto chiediti: ÈRead More →

Costruire fiducia senza dire fidati - Francesca Anzalone 125Riflessioni Consapevoli

La fiducia non si dichiara: si costruisce Nella comunicazione digitale, questo è ancora più evidente: le persone non si fidano delle parole, si fidano delle esperienze che vivono attraverso i contenuti, le relazioni, le risposte. Nel marketing e nel personal branding, la fiducia è il vero capitale reputazionale. Ma non nasce da ciò che dici di te, bensì da ciò che gli altri percepiscono, giorno dopo giorno, nel modo in cui ti racconti e interagisci. Se devi chiedere fiducia a parole, è probabile che qualcosa nella tua comunicazione non la stia generando in modo naturale. La fiducia non si costruisce con frasi rassicuranti, call toRead More →

Il silenzio comunica più delle parole - Francesca Anzalone 125Riflessioni Consapevoli

Intenzionalità: stai scegliendo il silenzio o lo stai subendo? Ricordati, anche nel digitale il silenzio comunica più delle parole. Viviamo in una cultura iperconnessa, dove l’urgenza di dire qualcosa spesso supera il bisogno di avere qualcosa da dire. Ma la vera autorevolezza non si misura dalla quantità di contenuti, bensì dalla qualità della presenza. Il silenzio, nella comunicazione digitale, è un messaggio potente: può segnalare attenzione, rispetto, intenzionalità. O al contrario, distanza, incoerenza, confusione. Dipende dalla consapevolezza con cui viene scelto. Nelle interazioni online — post, commenti, stories, newsletter — ogni parola non detta, ogni spazio lasciato, costruisce comunque una percezione. E spesso, ciò cheRead More →

Se non sai chi sei gli altri lo decideranno per te - 125RiflessioniConsapevoli di Francesca Anzalone

Identità e comunicazione digitale Nel mondo digitale, chi non comunica consapevolmente viene definito dagli algoritmi, dagli stereotipi o dalle proiezioni altrui. Ogni contenuto che pubblichi, ogni bio, ogni commento, contribuisce a costruire il tuo posizionamento. Se non hai una direzione chiara, sarà il contesto (trend, vanity metrics, “ciò che funziona”) a decidere chi sei. E così si perde autenticità, coerenza e impatto. Comunicare senza prima radicarsi nella propria identità profonda genera confusione: nei follower, nei clienti, e soprattutto in te. L’ansia da visibilità nasce proprio da qui: cercare fuori ciò che solo tu puoi definire dentro. Audit della tua identità digitale – workbook Prendi 30Read More →

125 Riflessioni Consapevoli. Un viaggio per ripensare radicalmente a come comunichi - Francesca Anzalone

125 Riflessioni. 125 giorni. Un viaggio per ripensare radicalmente a come comunichi e per trasformare la tua presenza nel mondo. Un Game Changer, un esperimento che ha come obiettivo la riflessione. Questo progetto nasce da una tappa significativa, 25 anni di professione nella comunicazione digitale e offline. 5 tappe di un’evoluzione durate 5 anni ciascuna. Perché 5? Perché ogni cinque anni amo fare il punto della situazione, riflettere, tirare le somme, analizzare il sentiment e i dati raccolti. Ma soprattutto sfidarmi in qualcosa di nuovo che metta insieme conoscenza e azione. E dopo avere analizzato ogni dettaglio, di questi venticinque anni per riorganizzare contenuti, esperienze,Read More →