Monuments Men a Cave del Predil le invasioni digitali in Miniera e nel Museo storico militare delle Alpi Giulie

Cave del Predil (UD) – Diventa palcoscenico delle
Invasioni Digitali nel Monuments Men Week End dedicato alla salvaguardia e
promozione dei siti museali. Il 7 giugno 2014 dalle ore 10:00 alle ore
18:00 attraverso l’iscrizione a questo link http://www.eventbrite.it/e/biglietti-monumentsmenwe-cave-del-predil-11788966115?aff=eorg
sarà possibile usufruire di ingressi omaggio alla Miniera e al Museo di storia
militare delle Alpi Giulie di Cave del Predil.
Possono partecipare tutti gli invasori digitali che “armati”
di Tablet e Smartphone vorranno promuovere la cultura attraverso fotografie e
video condividendoli poi nei social network attraverso gli hashtag
#MonumentsMenWe e #CavedelPredil valorizzando così un luogo ricco di storia e
di opportunità di approfondimento. Passaparola e promuovi anche tu
l’iniziativa!
 

È questo l’invito che
Monuments Men,
in uscita in Digital HD, Blu-ray e DVD, in collaborazione con Invasioni Digitali,
l’Associazione
Nazionale Piccoli Musei
e con il supporto della Monuments Men foundation lancia
nel weekend del 6, 7 e 8 giugno 2014 con il Monuments Men Weekend: tre giorni per
essere Monuments Men, per difendere simbolicamente quel patrimonio monumentale
e museale che rende l’Italia il primo paese al mondo per turismo e cultura.
L’operazione nasce in piena affinità con la trama del film che, ispirato a una
storia vera e impreziosito da un cast stellare (Bill Murray, Matt Damon, John
Goodman, Cate Blanchett, oltre al già citato Clooney), racconta le eroiche
gesta di 7 uomini che durante la Seconda Guerra Mondiale partirono in difesa
delle opere d’arte messe a repentaglio dalle usurpazioni del Terzo Reich. 


 

Cave del Predil – piccolo
polo turistico nel cuore delle Alpi Giulie vi ospiterà nella Miniera e nel
Museo Storico Militare delle Alpi Giulie

Da ecomuseo o museo diffuso, monumento al lavoro operaio del minatore,
con la miniera oggi visitabile a bordo di un trenino a trazione elettrica; a
interessante tappa di itinerari sulla Grande Guerra con il Museo storico
militare delle Alpi Giulie

 CAVE DEL PREDIL (Raibl in tedesco, Rabil in friulano,
Rabelj in Sloveno) è una frazione del comune di Tarvisio (UD), a 900 metri sul
livello zero, tra il Monte Re, il Monte Cinque Punte ed il Lago di Raibl.
Circondato da un vasto ambiente naturale costituito da fitti boschi di faggio e
abete rosso, pascoli e rocce, il paese contrasta con il suo grigiore di company
town con la bellezza ambientale creando così un panorama unico sul territorio
italiano. Il suo nome italiano e la sua esistenza li deve alla miniera di zinco
e piombo del monte Re, in attività fino al 1991, e che condiziona in modo
pesante il paesaggio circostante.

Cave del Predil è il Parco Internazionale Geominerario del Raibl, divenuto ecomuseo
(o museo diffuso) e monumento al lavoro operaio del minatore www.minieracavedelpredil.it

Un piccolo polo turistico nel cuore delle Alpi Giulie che offre al
visitatore diverse opportunità di visita: da quelle tematiche legate alla
storia mineraria con la visita guidata nella miniera a bordo di un trenino a
trazione elettrica alla scoperta di minerali, tecniche di estrazione e lavoro
del minatore; per proseguire con la visita al monumento al minatore e al paese,
in cui ogni angolo ricorda la vita del lavoro operaio. Ma è al contempo storia
militare di un territorio di confine teatro di Guerre e custode di documenti e
reperti all’interno del Museo storico militare delle Alpi Giulie,
interessante tappa per approfondire aspetti storici e per ben comprendere il
territorio sul quale si sono succeduti gli accadimenti grazie alla sala detta
del “sito” ubicata al piano terra che, attraverso due grandi plastici e a
gigantografie, permette di identificare tutti i luoghi e gli spostamenti degli
eserciti italiano e austro-ungarico. Museo, la cui esistenza si lega
naturalmente a quella del lavoro del minatore al quale vi è dedicata una sala e
l’ausilio di supporti audio-visivi. Legame ulteriormente sancito dalla storia
attraverso la galleria di Bretto (passaggio sotto la miniera attraverso il
quale passavano armi e munizioni) che diventa anche punto di interesse per la
prosecuzione di itinerari sulla Grande Guerra collegandosi ai Forti e ai
cimiteri militari dislocati sul territorio e ai paesi limitrofi, palcoscenici
di battaglie e di importanti momenti storici (per un raggio di circa trenta
kilometri percorribili in tappe distanti tra loro circa 24 minuti).

Ufficio stampa e Relazioni con i Media – Cave del Predil, miniera e museo
storico militare – Francesca Anzalone, mobile: 347 4686369
mailto: francesca.anzalone@netlifesrl.it
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