Cultura digitale non significa “solo” online: parliamo di tecnologie, comunicazione, quotidianità e un nuovo approccio alle informazioni

Sono preparatə adeguatamente a conoscere e riconoscere l’informazione che mi viene presentata?

La cultura digitale è strettamente connessa alla cultura della comunicazione, abbiamo bisogno di fare chiarezza e diventare sempre più consapevoli e responsabili delle nostre scelte. Oggi voglio accompagnarti in una riflessione utile a livello personale e per il business, naturalmente attraverso  un #consapevolmenteconnessi

Non la pensiamo tuttə allo stesso modo. Non abbiamo tuttə lo stesso approccio. Non tutte le informazioni condivise sono leali, realistiche o utili per noi. Abbiamo bisogno di scegliere e dobbiamo farlo in maniera consapevole. Si parla di cerchie di relazioni. community, aggregazione di valori, intenti, idee, interessi proprio perché in numeri così alti di informazioni e persone le modalità di aggregazione e dialogo saranno altrettanto innumerevoli. Così appunto anche i punti di vista attraverso i quali si affronteranno.

Parliamo di una serie di conoscenze e competenze sviluppate grazie alle nuove tecnologie necessarie per poter sfruttare appieno i benefici e le opportunità che il web offre, senza le quali andiamo incontro ad una serie di rischi sempre più alti. Il web attraverso l’attività informativa influenza pesantemente il nostro quotidiano, ma quanto di ciò che vediamo, ascoltiamo e subiamo è leale? Il punto è che ci troviamo di fronte a  un’infinità di informazioni, contenuti, di content creator, di “costruttori” di architetture sempre più complesse, esteticamente affascinanti, ma contemporaneamente, anche del loro opposto.

Cultura digitale e informazione: “data never sleeps”

Da chi è gestita l’informazione sul web? Che tipo di informazioni troviamo? Chi sono le fonti più “autorevoli”? Chi ci influenza? Come veniamo influenzati? Da chi veniamo influenzati?

Oggi siamo sempre connessi a informazioni e persone, ma come le scegliamo? Come scegliamo quale informazione è utile, interessante, di crescita? Su quali criteri? Come scegliamo chi è autorevole e chi no? Come ci rendiamo conto se ciò a cui siamo esposti è davvero una visione “aperta” o se siamo in una “bolla” che non ci permette di ampliare la nostra visione?

Nel web tutti quelli dotati di una connessione a Internet e ai suoi canali hanno potenzialmente voce. E’ sempre molto interessante leggere il report digitale di wearesocial.com che riporta dati precisi che vengono poi aggiornati nell’arco dell’anno e che ci presenta l’evoluzione nell’uso del digitale e della cultura digitale.

Miliardi di persone connesse che leggono, si informano, condividono informazioni e contenuti. Ma cosa avviene nel  web nell’arco di in un minuto? Scopriamo con l’infografica di Domo attraverso Primaonline https://www.primaonline.it/2022/12/30/369008/cosa-succede-ogni-minuto-su-internet-nel-2022-data-never-sleeps/

A chiusura 2022, i dati riportavano 5,9 milioni di ricerche effettuate su Google, 1,7 milioni di contenuti condivisi su Facebook, 66.000 foto condivise su Instagram, 2,4 milioni di snap inviati su Snapchat, 500 ore di video caricate su YouTube, $ 443.000 spesi su Amazon, 16 milioni di SMS inviati, 231 milioni di email inviate, $ 90 milioni spesi in criptovalute. E adesso qualche riflessione in più: la risposta a te che pensi “io non uso più gli SMS” e dunque sei convintə che nessunə lo faccia ancora, il dato ti dice che ogni minuto vengono spediti 16 milioni di SMS. E a te che ami incontrare persone in presenza e uscire a cena per capire se hai affinità con quella persona, ti faccio conoscere un dato Tinder, ogni minuto assistiamo a 1,1 milione di swipe. A te che stai pensando “tutto sta tornando in presenza” ti condivido un dato su Zoom, ogni minuto si spendono 104.600 ore in Meeting su Zoom. Ma questi sono solo alcuni piccoli esempi di cosa significa esposizione ai dati e dunque all’importanza di conoscere i dati e le loro dinamiche.

Dunque leggere, seguire, identificare una fonte di informazioni e contenuti non basta, dobbiamo aprire la mente, superare le nostre credenze limitanti attraverso la ricerca dei dati, aprirci ad una nuova cultura digitale fatta anche di dati. E più dati conosciamo, maggiore sarà la nostra capacità critica e analitica nella ricerca delle informazioni. Il web ci apre la possibilità di avere una visione globale, dunque, abbiamo bisogno di imparare a sfruttare appieno questa opportunità. Ma abbiamo anche la responsabilità di farlo con consapevolezza.

 

Cultura digitale: competenze e conoscenze

Due sono le riflessioni su cui vorrei costruire la nostra conversazioni oggi:

  1. In questo web, e nei dati di questo scenario in quale punto ci posizioniamo? Siamo aggiornatə sui dati di ciò che sta avvenendo? Abbiamo le competenze necessarie? E le conoscenze?
  2. Ci stiamo informando in maniera “aperta e globale” o siamo in una bolla creata da il nostro punto di vista che sta selezionando solo un determinato tipo di informazione?

Nel web esiste un contenuto per chiunquə e ciò da cui dobbiamo partire è la domanda verso noi stessə: sono preparatə adeguatamente a conoscere e riconoscere l’informazione che mi viene presentata? Informazioni e persone sono interconnessə, a noi la responsabilità di scegliere cosa e come. Partiamo da qui.

 

Come sempre ti aspetto per conversare insieme sui social: LinjedIn, Instagram e Facebook. Ti ringrazio per il tempo trascorso insieme #consapevolmenteconnessi

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Se non ci conosciamo ancora, benvenutə sul mio sito 🙂 sono Francesca Anzalone, CEO di Netlife s.r.l. (dal 2000) esperta di comunicazione e cultura digitale. La mia professione inizia nel 1997 e da 23 anni ho fondato e dirigo Netlife s.r.l. Società di servizi di comunicazione e formazione specializzata nel digitale. Coniugo l’attività sul campo di Digital PR, Ufficio stampa, Media Planning, strategie digitali con quella di docente accademica e formatrice su queste tematiche. Ho scritto libri sull’argomento, diretto collane editoriali e riviste specializzate e continuo a tenere rubriche su importanti riviste di settore. Dal 2023 sono anche ideatrice e direttore di Upskilling la Digital Academy di Netlife. In ventisei anni ho accompagnato aziende di piccole, medie, grandi dimensioni, Società per Azioni, Holding, Multinazionali, Enti e Istituzioni nazionali e internazionali, Pubbliche Amministrazioni con un obiettivo preciso: posizionare e riposizionare il brand e il business grazie al digitale attraverso una comunicazione leale e a basso rischio. Mi sono specializzata in comunicazione nelle emergenze e nelle crisi e da qui è nato il mio metodo #consapevolemteconnessi con fattore +2% a valore aggiunto nella comunicazione.

Sul mio sito www.francescaanzalone.it puoi trovare tutte le tematiche che tratto e i vari servizi di crescita del business che potremo identificare insieme durante consulenze online, formazione e action research. E naturalmente scoprire lavori svolti, attività e tutto ciò che potrà esserti utile per affidarmi il tuo business. E naturalmente articoli e approfondimenti sulle principali tematiche che tratto: Cultura digitale e Cultura della comunicazione, Digital PR e Media Planning, Brand Protection e Reputation e Social Activism e emergenze.