“Non ci ho mai pensato!!!! Aiuto! – come ti racconto un piano editoriale consapevole

“Non ci ho mai pensato!!!! Aiuto! E se fosse tutto sbagliato?”- ovvero come ti racconto un piano editoriale consapevole

Commedia in 6 ore, un metodo di lavoro e troppo ottimismo

Come imparare che nel web ci sono opportunità e rischi, che si può creare una comunicazione consapevole e che tutelare la reputazione è il lavoro principale (anche se non si vede).

Ogni tre mesi circa realizzo un seminario sul piano editoriale dedicato alla Corporate Identity, perché è importante svolgere attività mirate su contenuti, metodo e programmazione.  Ogni argomento e aspetto aziendale deve avere un suo piano editoriale consapevole, ovvero realizzato in maniera precisa e puntuale, ma soprattutto con la piena consapevolezza di dove si inseriscono le informazioni e di come si presenta il Corporate (cosa non sempre chiara se viene affidato a chi non ha mai fatto  questo tipo di comunicazione). Solitamente la parte iniziale è molto coinvolgente, perché si mostrano delle mappe concettuali chiare sulle attività e sui nodi focali, in modo tale da rendere immediatamente consapevoli i partecipanti su quelle che sono le aree da presidiare. Ma, nonostante l’esperienza di anni di formazione e di gestione di comunicazione di crisi, la corsista che quel giorno si alzò in piedi in preda al panico urlando “Non ci ho mai pensato!!!! Aiutoooooooooo!!! e se avessi sbagliato tutto e adesso, in questo preciso momento ci fosse in atto una crisi mediatica?”, beh non mi era mai capitato. Calò il silenzio, ci guardammo tutti e mentre la corsista si alzava in preda ai suoi più terribili pensieri, cercai di riprendere in mano la situazione invitandola a sedersi e a organizzare al meglio le idee per presidiare la comunicazione. Fu così che si ruppe il ghiaccio e che iniziò la sua presentazione e da quel momento fu Rose. Leggi la storia e le indicazioni sul piano editoriale nella mia rubrica su Uomini & Donne della Comunicazione