Organizzare un evento: team buiding

Un aspetto importantissimo da non trascurare è il “dietro le quinte” dell’organizzazione, parte fondamentale nella riuscita dell’evento stesso.

Ogni volta che lavoro nella costruzione di un evento, per prima cosa incontro tutti coloro che prenderanno parte all’evento stesso, un piccolo briefing “creativo” in cui ciascuno può e anzi deve esprimere le proprie idee, perplessità, proposte. Parto dalla convinzione che ciascuno sa fare bene il proprio lavoro è quindi fondamentale l’apporto di ognuno degli attori chiamati in causa.

Non siate permalosi, è importantissimo comprendere che la riuscita di un evento è il lavoro di una squadra. Maggiore è la coesione della squadra, migliore è il lavoro! Se si comprende questo aspetto la squadra sarà vincente e funzionale al progetto. Social anche offline spesso mi capita di vedere come la capacità di relazionarsi online non sia facilmente replicabile nella vita offline, e questo crea disarmonia e qualche piccolo antagonismo (controproducente). La cosa migliore è quella di capirsi, parlarsi, relazionarsi il più possibile.
Spesso utilizzo i momenti come coffee break, o light lunch per favorire l’aggregazione del gruppo, non esiste la prima donna … se la prima donna non avesse una luce corretta puntata addosso perderebbe parte del suo fascino 😉

Qualche Tips & tricks: mi raccomando, favorite common room e momenti conviviali di pausa, cercate di presentare tutti i vari partecipanti in modo tale che ci sia identità tra ruolo e persona, schede chiare per ciascun fornitore e momento di incontro prima dell’evento per eventuali chiarimenti; facilitate i rapporti interpersonali dimostrando di avere stima e fiducia in tutti i collaboratori e cercate di trasmetterla anche agli altri.
Siate degli ottimi motivatori per tutta la durata del pre-evento/durante/ e dopo l’evento.

Buon lavoro 🙂