Ti racconto una storia di innovazione fatta di 4 M: marmo, moda e Made in Italy with Love ovvero Fili Pari una startup Fashion-Tech

Startup - FashionTech - FILIPARI

A cui si aggiunge la nostra M di Mindset ispirazionale, perché da questo dialogo c’è molto da imparare

Oggi parliamo di Fashion-Tech, di come la tecnologia sta cambiando la moda e nello specifico parliamo di marmo come materia prima e del giusto mindset per farlo diventare un prodotto da indossare e “ribaltarne” così la percezione nell’immaginario collettivo.

Mi piace scoprire il Made in Italy, prodotti che portano con sé valori importanti e “impattanti” e soprattutto che rappresentano innovazione sia di pensiero che di realizzazione. E oggi vi voglio parlare di un progetto che mi ha particolarmente colpita. Parla di Marmo, di Moda e di Made in Italy with Love e soprattutto di mindset che “ribalta” la percezione nell’immaginario collettivo. La pietra è un settore prettamente maschile? Il marmo è “solo” pesante, freddo e statico? Fripi e Ali ci dimostrano come un’idea, abbinata a ricerca, determinazione e studio costante possono portare alla costruzione di una realtà economica.

Fili Pari

Si chiama Fili Pari e  nasce tra i banchi universitari del Politecnico di Milano, e il nome rappresenta l’anagramma di Fripi e Ali, (Alize Zantedeschi e Francesca Pievani) le due fondatrici: un riferimento immediato al filo, al mondo tessile, alla visione d’insieme che caratterizza il marchio.

Un progetto che porta con sé valori, visione e determinazione fatto da due giovani imprenditrici che hanno creduto in loro e con le quali ho dialogato per raccontare come si arriva da un’idea a una Startup Fashion-Tech pluri premiata per fare comprendere come ciò che studiamo in aula, se applicato correttamente e con il giusto mindset diventa una interessante realtà economica.

 

La promessa è “Made in Italy, with love, for you” e la troviamo all’apertura del sito.

Un messaggio su: https://filipari.com/ “Made in Italy, with love, for you” che immediatamente ci spiega prodotti italiani fatti con amore e per noi. Ed è proprio su questi aspetti che si costruisce il mio dialogo con Fripi e Ali, ma andiamo con ordine.

Un brand oggi ha bisogno di valori, ma non solo attraverso parole, servono azioni concrete e voi ne siete un bell’esempio. Quali sono le vostre azioni concrete? E che cosa significa per voi la persona al centro?

Fili pari nasce con un brand che abbraccia i valori di un’economia circolare. Coniughiamo ricerca e innovazione per diminuire l’impatto dell’industria tessile sull’ambiente e migliorare il benessere delle persone che lo abitano, lungo l’intero ciclo di vita del prodotto.

L’obiettivo di Fili Pari è di trasformare gli scarti dell’industria del marmo, in opportunità e nuova materia prima nel settore tessile. Le persone che appartengono alla nostra community sono fondamentali nelle nostre attività e il dialogo di condivisione di valori è costante. Vogliamo offrire non solo un prodotto, ma la nostra visione di moda responsabile, Made in Italy inteso come valorizzazione del territorio e delle eccellenze artigianali locali e capi che rispondano alle esigenze quotidiane della donna contemporanea.

Imprenditrici giovani, determinate, consapevoli e responsabili, avete tutti gli “ingredienti” per il mercato contemporaneo. Parliamo di ricerca, consapevolezza e responsabilità e di una filiera produttiva da seguire. Una bella ispirazione per i giovani e non solo! Come si coniuga la visione, la volontà e il business soprattutto quando si inizia? E quale il segreto per non lasciarsi scoraggiare?

La difficoltà iniziale per noi è stata poter far ascoltare la nostra voce e essere prese sul serio, essendo giovani donne in un settore molto maschile come quello della pietra. Abbiamo imparato a non lasciarci scoraggiare e essere in due ci ha aiutato nel darci forza a vicenda nei momenti più complessi.

Un hacking per la mente molto interessante e che ci porta alla domanda successiva, come si coniuga il mondo della ricerca con quello del mercato e quanto sono stati fondamentali gli studi in questo percorso? E last but not least un consiglio ai giovani.

Il consiglio più importante è credere nei propri valori e nelle proprie capacità perché è la base per portare avanti le proprie idee. Essenziale la voglia di rimanere aggiornati, di formarsi e di studiare perché non basta avere solo l’idea, bisogna alimentarla come un fuoco in modo che possa crescere ogni giorno. Gli studi sono stati molto importanti per noi, sono stati l’inizio di tutto visto che il progetto è nato dalla tesi di laurea. Proprio questo momento di tesi è stato per noi l’occasione per metterci alla prova, svincolate da dinamiche economiche e aziendali, libere di fare ricerca pura, prima di entrare nel mondo del lavoro. Consigliamo a tutti gli studenti di prendere e

godere appieno di questa opportunità, perché i risultati spesso possono essere sorprendenti.

Poiché in questa sede noi trattiamo la comunicazione, non posso esimermi dall’entrare nel merito dell’importanza della narrazione per generare fiducia e autorevolezza, oggi strategica e indissolubilmente legata ai valori.

La comunicazione è molto importante, è il mezzo per raccontare e far conoscere il brand al pubblico. In base a come si decide di comunicare il proprio progetto, i propri valori e i propri contenuti, si stabilisce il posizionamento che si intende dare al marchio: lo stile delle foto, il copy, le attività di digital marketing, sono tutti elementi che concorrono in questo dialogo. In Italia più del 90% della popolazione afferma che smetterebbe di acquistare da brand con cui non condivide i propri valori.

Qui avete esemplificato perfettamente come la teoria che si impara in aula trova la sua applicazione immediata su un progetto. Servono obiettivi chiari, valori reali che si raccontano e si vivono quotidianamente attraverso azioni e la voglia di dialogare con la Community che si crea. Come si dialoga per mantenere questa relazione?

Il nostro tono di voce è amichevole e cerca di fornire informazioni sui nostri prodotti, ma anche su moda, sostenibilità e women empowerment. Le immagini che pubblichiamo raccontano di noi, della forza delle nostre consumatrici, della versatilità dei nostri prodotti, unici nel loro genere.

Reputazione e Brand sono fondamentali, si costruiscono con costanza, consapevolezza e responsabilità, ma con la stessa energia si devono tutelare. Siete anche voi d’accordo sul fatto che il valore è il centro?

La reputazione del brand è molto importante, ogni giorno bisogna tutelarla; è in base a questo che il consumatore sviluppa un’idea su di noi e decide di comprare o meno un nostro capo.

Nel 2022 le persone sono molto più consapevoli e attente a quello che stanno comprando; non basta più vendere un bell’abito ma bisogna anche avere dei valori. Siamo molto attente ad essere trasparenti con i nostri consumatori e a proteggere la reputazione del nostro brand con tutte le nostre forze.

Un consiglio per i giovani che vogliono entrare nel mercato e che spesso scelgono percorsi che non li soddisfano appieno.

Avere la tenacia di seguire la propria strada e il coraggio di sbagliare e rialzarsi.

E ultima, ma non meno importante, che tipo di approccio e mindset avete e avevate sia quando studiavate che quando avete deciso di intraprendere questo percorso? Cosa significa credere nelle proprie idee? e nella possibilità di raggiungerle?

L’amore per la ricerca e sviluppo e l’innovazione sono stati i nostri driver fin dall’università. La curiosità e l’apertura mentale per cambiare visione, come nel marmo.

Nell’immaginario collettivo è un materiale freddo, pesante e statico, che abbiamo reso leggero, morbido e performante.