Sono sempre stata affascinata dalla parola, un ponte magico attraverso il quale connettere persone, esprimere emozioni, costruire sogni, immaginare scenari nei quali inserire personaggi, argomenti, visioni e sentimenti. Se dovessi pensare a quando risale questo coinvolgimento, quello che vedo sono i libri di Richard Scarry e primo fra tutti “Il libro delle parole”. Pura magia per una bambina di cinque anni con l’ardente desiderio di imparare a leggere e scrivere e la grandissima passione di immaginare storie. La Cultura della Comunicazione per me è esattamente questo: scegliere con cura ogni singola parola, ascolto attivo, rispetto e una relazione significativa di reciprocità, dove non vi è prevaricazione.
2015-01-12