IL 22 APRILE SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA E LA HOLDING AGF88 SCEGLIE QUESTO GIORNO PER LANCIARE IL SUO LOGO EARTH FRIENDLY E PRENDERE IL SUO IMPEGNO DI SALVAGUARDIA.

Appuntamento con la Terra e con l’impegno che AGF88 ha deciso di prendere, la Holding si racconta in una importante data simbolica come quella della giornata mondiale della Terra.

AGF88 Holding (www.agf88holding.it), gruppo industriale di riferimento nel mercato internazionale del Professional Hair & Skin care Made in Italy, ha preso un impegno con la Terra, consapevole che la sostenibilità è un impegno che non si può delegare. E con questa visione ha deciso di registrare il logo Earth Friendly, nato dalla reinterpretazione del logo aziendale, con l’obiettivo di ricordare a tutti i suoi clienti quanto sia importante essere amici dell’ambiente e rispettarlo.

Un’educazione quella che AGF88 Holding ambisce non solo attraverso il progetto A Save Water Ambassador, lanciato a Cosmoprof, contro lo spreco di acqua, ma che si amplia attraverso un percorso costante.

“Vogliamo rappresentare il Made in Italy del Professional Hair & Skin care offrendo prodotti di altissima qualità e dal design caratterizzante per offrire al nostro cliente cosmetici dalle massime performance che non si limitino ad un risultato sicuro ed affidabile, ma che ci caratterizzino sempre più come Earth Friendly – afferma Federico Pegorin, AD di AGF88 Holding – Per questo abbiamo creato un logo ad hoc da apporre su tutti i nostri prodotti, che dialoghi immediatamente con l’utilizzatore finale che oggi comprende anche la generazione Z, che come sappiamo sono custodi di questa idea Green nel Beauty e nella Moda”.

Il logo rappresentato dall’infinito che diventa terra e acqua vuole rappresentare un impegno costante, un processo circolare idealmente senza inizio né fine, ma una consapevolezza che “abbraccia” il ciclo di vita del prodotto che sempre più viene riutilizzato e riciclato.

Un impegno che porta AGF88 Holding a puntare sull’utilizzo di materie prime earth friendly e di contenitori sempre più essenziali e a basso impatto ambientale.

“La direzione è quella della sgrammatura dei packaging, a partire dal Brand Alama Professional, che uscirà con vasi e flaconi sgrammati nel mercato nel 2019, – afferma Elena Barbuzzi, Head of R&D and Innovation di AGF88 Holding  – di utilizzo di materiali riciclati per il packaging, come già accade ad ora per il marchio Alter Ego Italy e in futuro per altri brand del gruppo e di refill completamente riciclabili per consentire la riduzione all’essenziale della plastica usata nei packaging”.

Un percorso in costante crescita dei programmi di Innovazione anche grazie a partnership con Università e Start up, che ha come obiettivo l’uso di tecnologie differenzianti per i nostri prodotti ed a ridotto impatto ambientale, sfruttando la forte presenza nel canale professionale, anche in termini di sensibilizzazione e educazione.

Con un fatturato 2018 pari a 112 milioni di euro, Export 63% in 112 Paesi distribuiti su 5 continenti il gruppo produce circa 88 milioni di pezzi all’anno (dato di produzione 2018) attraverso i suoi tre siti produttivi, in costante espansione e evoluzione, ciascuno con una propria specializzazione (Trattamenti specifici per la Cura e Bellezza dei capelli, Colorazione per Capelli, Prodotti Skin Care per l’Estetica), producono quotidianamente 168.000 pezzi tra shampoo, maschere, prodotti styling, acqua ossigenata ed altri prodotti tecnici, 180.000 tubi di colore per capelli, 25.000 pezzi di trattamenti viso, corpo e cute, qualificando il gruppo quale Partner affidabile per il mondo globale della bellezza professionale.

“La responsabilità sociale che sentiamo nei confronti del nostro territorio e del pianeta su cui viviamo si traduce in un’attenzione minuziosa che ci porta sempre più ad investire e cercare tecnologie che possano fornire soluzioni innovative e percepibili per i nostri consumatori, che siano allo stesso tempo environmental friendly – afferma Gianni Pegorin, Presidente di AGF88 Holding – Questo significa una continua ricerca di materie prime certificate e all’uso di packaging principalmente derivati da fonti riciclate e riciclabili, eliminazione e riduzione del packaging all’essenziale, ove possibile. In altre parole, una attenzione all’ecosistema end-to-end che non si ferma al semplice utilizzo del prodotto”.